Soffice o croccante? Cornicione alto o basso? Tradizionale o innovativa? In ogni caso la pizza è sempre la pizza. Amata da tutti, ma proprio tutti, ma tutti tutti tutti.
Acqua, sale, farina e lievito e il gioco è fatto. Pochi e semplici ingredienti per creare la magia. Senza dimenticare il sugo, la mozzarella filante, un filo d’olio a crudo o qualsiasi altro condimento tu voglia provare.
Si avvicina il Pizza Party Day, un giorno interno dedicato a questa delizia, e noi ci stiamo preparando così. Abbiamo sperimentato un po’ di ricette, trascorso ore e ore in cucina, ma soprattutto assaggiato tutte le varianti per diventare dei veri intenditori.
Il risultato? Ecco la nostra ricetta preferita!
Ingredienti per l’impasto
- Farina 0: 1 Kg per l’impasto e altre piccole dosi per infarinare il piano di lavoro
- Acqua: 800 ml a temperatura ambiente
- Sale: 8 g
- Lievito madre: 50 g
- Olio EVO: 3 cucchiai
Procedimento
Forse avrai preparato l’impasto per la pizza centinaia di volte, o forse è il primo tentativo della tua vita. In ogni caso andremo piano per spiegarti tutti i passaggi e soprattutto non perdere nessun dettaglio, perché si sa, sono quelli a fare la differenza.
Sappiamo che per rispettare la tradizione dovremmo impastare a mano, ma a noi piace affidarci alla tecnologia e a un’impastatrice di ultima generazione come la nostra amata Ankasrum (sappi che ti cambia la vita, ti abbiamo avvisato).
Ora iniziamo. Aggiungi farina e lievito nell’impastatrice e aziona una velocità 1. Versa l’acqua pian piano e quando è tutta incorporata, aumenta la velocità a 3. Dopo 5 minuti unisci all’impasto l’olio e lascialo amalgamare per altri 5 minuti. Alla fine aggiungi il sale e fai lavorare l’impastatrice per gli ultimi 5 minuti.
A questo punto sposta l’impasto dentro una ciotola per la lievitazione, coprilo e lascialo in frigo tutta la notte. Il giorno dopo trasferisci l’impasto su un piano di lavoro e stendilo per formare le classiche 4 pieghe di rinforzo, tipiche dei lievitati. Ricoprilo e lascialo riposare per un’altra ora a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo, puoi dividere l’impasto in diversi panetti tutti uguali, da circa 150-200 grammi, metterli su una placca da forno e coprirli di nuovo con una pellicola. Sposta la teglia nel forno spento ma con la luce accesa, in modo che il calore della lampadina possa favorire una continua lievitazione.
È finalmente il momento di stendere l’impasto. Cospargi tutto di farina, il piano di lavoro, il panetto ma anche e soprattutto le tue mani. Con delicatezza premi e modella con i polpastrelli l’impasto fino a renderlo un disco sottile. Come i grandi pizzaioli insegnano, bisogna partire dal centro e spingere verso l’esterno per allargare la forma dell’impasto. Fai attenzione, però, a non bucarlo o a non lasciarlo troppo spesso.
A questo punto puoi sbizzarrirti. Una classica margherita? Una marinara per stare leggeri? Wurstel e patatine come piace ai bambini? Quattro formaggi? Capricciosa? Beh non possiamo citare tutto il menù di una pizzeria, ma ci siamo capiti.
Cosa manca? La cottura ovviamente. Su questo però noi abbiamo un piccolo, grande segreto. Perché la pizza è sempre buona, parliamoci chiaro, ma cotta nel forno OONI è una vera delizia. Una cottura perfetta, facile e veloce come una pizzeria in miniatura dentro casa.
Ma questa è un’altra storia. E già non vediamo l’ora di raccontartela!
