Macco di fave con gambero alla piastra

Il macco di fave è nella realtà un piatto povero e antico come tutti i piatti di legumi della tradizione.

Ma di sicuro non é povero di nutrienti, i legumi hanno sostenuto e alimentato popoli interi e noi ricchi, consumisti, frettolosi e spesso poco inclini ad alimentarci in modo sano ed equilibrato dovremmo riscoprirli e utilizzarli di più.

Sono versatili e molto gustosi, pronti a trasformarsi da cibo finto povero a cibo ricco vero e molto cool.

Dicevamo macco di fave: nella tradizione siciliana è presente in tutte le province ognuna con una declinazione differente e un modo speciale di presentare il piatto.

Io mi rifaccio, con qualche variante, al piatto di mamma siciliana doc dell’entroterra…immaginate colline e colline quasi interamente coltivate a grano, ulivi, mandorli; in primavera un mare di spighe verdi che ondeggia ad ogni soffio di vento, da giugno in poi pian piano i campi diventano gialli sotto quel sole potente, mentre restano verdi gli ulivi e i mandorli sfidando il caldo e l’arsura. Ecco il paesino dei miei nonni e dei miei genitori rimane proprio in mezzo a questo paesaggio, arrocato su una collina un pò piu alta a sentire il vento dell’Africa soffiare.

Quindi ortaggi e soprattutto legumi (fave appunto e ceci e lenticchie, tutte di eccellenza perché sotto quel sole e quel cielo possono crescere solo bontà).

Macco di fave con gambero alla piastra: ingredienti per 4 persone

  • 200gr fave secche decorticate
  • 1 carota
  • 1 cipolla o scalogno
  • 1 gambo di sedano con foglie
  • 1 foglia di alloro
  • 1 bouquet garnit composto da un foglio esterno di porro, timo, maggiorana, prezzemolo, salvia (arrotolate tutte le erbe con il porro quasi a formare un sigaro chiudete le estremità con erba cipollina)
  • 1 kg di gamberoni
  • 1 mazzetto di erbe cipollina
  • Pepe macinato fresco qb
  • Olio evo qb
  • 4 fette di pane di grano duro tostato
  • 200gr di parmigiano per la cialda

Macco di fave con gambero alla piastra: procedimento

  • Lavate e tritate le verdure per il battuto: sedano, carota, cipolla
  • mettete tutto in una casseruola a bordi alti con un filo olio fate appassire a fiamma bassa
  • aggiungete le fave che essendo decorticate non hanno bisogno di ammollo; date una mescolata, aggiustate di sale, aggiungete la foglia di alloro, il bouquet garnit e coprite di acqua. (l’acqua deve superare tutte le verdure di due dita abbondanti)
  • fate prendere il bollore coprite e abbassate la fiamma, lasciate cuocere per 45 minuti
  • lavate i gamberoni, incidete il guscio sulla schiena e rimuovete il budello nero asciugateli con un panno
  • tostate le fette di pane con un filo di olio
  • tritate l’erba cipollina
  • ogni tanto controllate la zuppetta (se dovesse risultare troppo asciutta aggiungete un pochino di acqua; se le fave si disfano sotto la pressione della forchetta sono pronte per il passaggio successivo)
  • trasferite tutto nel bicchiere del frullatore, frullate (la consistenza deve essere piuttosto densa, quasi una purea); per un risultato super vellutato dopo la frullata passate tutto con il passaverdura (eliminerà tutti gli eventuali filamenti rimasti)
  • fate scaldare la piastra (ESPLORA DI RISOLÌ sarebbe perfetta), adagiatevi i gamberoni 3 minuti per parte.
  • per la cialda scaldate una padella antiaderente, dividete il parmigiano in quattro parti, poi versate in padella, fate sciogliere e tostate, fate raffreddare la cialda sul tagliere una alla volta
  • componiamo il piatto cosi: il macco di fave fumante sul fondo, la fetta di pane e per cominciare due gamberoni, per ogni porzione una cialda di parmigiano, una spolverata di erba cipollina e il pepe macinato di fresco a completare.

Una bella bottiglia di donna fugata in fresco e godetevi questo piattino finto povero ricco vero.

uesta la mia versione, se volete potete rendere tutto più liquido e aggiungerci la pasta, oppure più spesso tipo polentina steso in una teglia ad asciugare tagliato a quadretti e poi infarinato e fritto e poi…..e poi basta così……io avevo fave secche di Leonforte con pellicola esterna per questo motivo il mio macco risulta scuro, con le fave fresche sarebbe di un bel verde, con quelle decorticate risulterà beige. Fatelo di qualsiasi colore in qualsiasi stagione sarà sempre buono….

Iscriviti alla nostra newsletter!

Abbiamo a cuore la tua privacy! Scopri come trattiamo i tuoi dati

I nostri ultimi prodotti

Open chat
1
Ciao! Possiamo aiutarti?
Ciao! Possiamo aiutarti?