Da un incontro nato per caso nasce questa nuova collaborazione.
Aladino concept store va in trasferta da Alagomood. Una cornice di fascino per una serata tutta al femminile all’insegna del bello e del buono.
Una coccola a tutto tondo tra i profumi e le candele di Giulia Colombatto, i bijoux di Antura, un assaggio di pasta del Forno Santa Rita, chiacchiere e un calice di vino rosè, porterò un po di Sicilia in riva al lago di Avigliana.
Se una casa profuma di buono ci rassicura, un bijoux ci gratifica, un buon piatto di pasta ci consola.
Ecco quindi la mia proposta di pasta di grani antichi siciliani bio, una pasta che nutre e profuma di grano e di erbe al sole, guidata dai consigli di La cassetta di Amos metterò nel piatto profumo, vento, sole e gusto di quella terra.
I confronti costruttivi creano nuove relazioni, si cresce mettendosi in gioco.
La pasta è certamente il piatto che più ci rappresenta culturalmente, una pietanza che fa subito casa, famiglia e amici raccolti intorno ad un tavolo, un piatto semplice, sincero e poco manipolato.
Sono una mamma con figli grandi, sono una moglie, sono una piccola imprenditrice con una attività a conduzione famigliare e il cibo e la cucina sono da sempre una mia passione. Da sempre ricerco materie prime semplici per creare ricette gustose e veloci che affondano radici nel mio passato con uno sguardo attento al presente.
Il mio frigo non è mai strapieno, ma nella dispensa non mancano mai pasta, farina, legumi, erbe aromatiche secche, frutta secca e semi…gli ingredienti ideali per creare piatti dell’ultimo minuto buoni e genuini. Negli ultimi anni la mia attenzione si è concentrata su pasta e farine e sulla loro importanza nel contesto di una dieta sana. Siamo ormai abituate a pensare che il glutine e gli alimenti che lo contengono siano il male assoluto, ma nella realtà la causa dell’aumento esponenziale dei casi di intolleranza sono le manipolazioni genetiche e le coltivazioni intensive che hanno trasformato il grano in qualcosa che il nostro intestino non riconosce più e fatica a smaltire. Ecco perché ho cercato, e trovato, una pasta che non avesse subito alcun tipo di trattamento, fatta con grani antichi siciliani che non hanno subito manipolazioni ma sono il frutto di selezioni avvenute naturalmente grazie al lavoro di centinaia di anni dei contadini siculi. I grani antichi siciliani crescono bene in ambienti con clima caldo e assolato, non hanno bisogno di diserbo, perché le spighe non essendo geneticamente modificate sono più alte e più resistenti alle infestanti, hanno naturalmente un basso contenuto di glutine e sono decisamente più proteici (quindi più digeribili e ben tollerati).
Le distese di spighe dorate, baciate dal sole della Sicilia verso la fine del mese di giugno sono uno spettacolo che riscalda il cuore. Immerso in questo paesaggio vive il Forno Santa Rita, una piccola realtà all’interno di un piccolissimo Borgo nel centro della Sicilia, sulle colline del nisseno. Il progetto nasce dall’idea e dal sogno di Maurizio Spinello che, con il suo pane e la sua pasta, sta tentando di far rinascere il Borgo. Al forno Santa Rita si lavorano solo farine ottenute da quei grani antichi (Russello, Tumminia, Perciasacchi), molate a pietra, trafilate al bronzo e con una lentissima essiccazione.
Qui l’importante non è la quantità, ma la qualità dei prodotti. Maurizio è nato e cresciuto in quel luogo ha visto tanti andar via, lui ha deciso di resistere. Nel 1999 decide di aprire un panificio nel Borgo e da subito gli danno del folle! Un posto con 20 abitanti…..Ma come tanti sognatori un pò folli ma lucidi continua la sua lotta. Siamo nel 2018 e lui non solo fa il pane 3 volte a settimana con lievito madre cotto nel forno a legna, ma da ormai 4 anni produce pasta che riesce ad esportare anche all’estero, risultato di fatica, sudore, impegno, notti insonni, tenacia. I piccoli imprenditori esistono e resistono (e, aggiungo, andrebbero anche premiati). Questa pasta è diventata la mia pasta ormai da quasi 3 anni, e tutti quelli a cui la faccio assaggiare mi dicono che un gusto e una consistenza così non l’hanno mai provata. se ti abitui a mangiare bene difficilmente torni indietro…..